La sconfitta dell’Inter a San Siro contro il Barcellona porta il Borussia Dortmund agli ottavi di finale di Champions League. I gialloneri battono 2-1 lo Slavia Praga tra le sofferenze, rimanendo virtualmente secondi soltanto tra il 43′ e il 61′. La vittoria vale i 10 punti e il secondo posto dietro al Barcellona, davanti alla squadra di Conte.
Favre ripropone il 3-4-3 delle ultime due vittorie in Bundesliga e le cose si mettono subito bene per il Dortmund: Jadon Sancho va in goal per la quinta partita consecutiva chiudendo un contropiede perfetto. Ci sono almeno altre quattro occasioni per i gialloneri nel solo primo tempo, ma gli errori di Reus e le parate di Kolar tengono solo a 1 il conto dei goal tedeschi all’intervallo.
Lo Slavia non sta certamente a guardare e risponde colpo su colpo, costringendo Bürki a tre parate miracolose. La quarta non arriva, perché lo svizzero nulla può sul destro di Soucek diretto all’angolino, che vale l’1-1 a ridosso del duplice fischio di Karasev. All’intervallo è tutto in parità: 1-1 a San Siro, 1-1 al Signal Iduna Park. E nerazzurri avanti.
L’equilibrio lo rompe nuovamente Brandt all’ora di gioco, dopo un altro paio di occasioni gestite male dai gialloneri: sinistro secco sul primo palo, male Kolar e 2-1, Dortmund di nuovo provvisoriamente avanti, a +2 sull’Inter. Lo Slavia va vicino al nuovo pareggio almeno in quattro occasioni.
Il Dortmund rimane anche in 10 per l’espulsione di Weigl (doppio giallo) e continua a soffrire. Kudela si divora il possibile 2-2 di testa mandando largo da un metro, tutto solo sul secondo palo. La sliding doors arriva da San Siro: Ansu Fati segna, il Westfalenstadion esplode. BVB virtualmente a +3 e sospiro di sollievo, prima della festa, che esplode al 90′.