Sui giocatori che lasciano l’Atalanta sembra essersi abbattuta una sorta di maledizione: chiedere per info a gente come Franck Kessié e Roberto Gagliardini, veri e propri pilastri a Bergamo per poi deludere con Milan ed Inter.
La stessa sorte è toccata a Mattia Caldara, arrivato in rossonero nell’estate 2018 nell’ambito dello scambio con Leonardo Bonucci, tornato alla Juventus: a Milano il difensore bergamasco è stato perseguitato dagli infortuni che hanno pesantemente limitato il suo rendimento.
Appena tre le presenze raccolte in un anno e mezzo da dimenticare: nell’ultimo mese è tornato quantomeno a sedersi in panchina, senza però fare l’esordio stagionale dopo aver disputato tre partite con la formazione Primavera.
Come rivelato da ‘Tuttosport’, per l’imminente futuro di Caldara potrebbe aprirsi una pista clamorosa: quella del ritorno all’Atalanta dove è cresciuto ed esploso sotto la guida di Gian Piero Gasperini, suo mentore e unico allenatore in grado di tirare fuori il meglio dal centrale classe 1994.
Il prossimo match di campionato tra la ‘Dea’ e il ‘Diavolo’ potrebbe essere l’occasione per approfondire i contatti tra le parti, anche in vista di un addio di Simon Kjaer che pare destinato a cambiare aria a gennaio. Un epilogo che farebbe felici tutti, in particolar modo Caldara.