Sarà il «Clasico» numero 276 ed è senza dubbio tra i più tesi e delicati che si ricordino.
La prima curiosità che risalta di più dell’attesissimo e accesissimo Clasíco spagnolo è sicuramente il fatto che Barcellona e Real Madrid, dopo i pareggi della scorsa giornata arrivati entrambi lontano da casa rispettivamente con Real Sociedad e Valencia, si affronteranno appaiate in testa alla classifica del campionato spagnolo con 35 punti all’attivo.
Fatto ancor più curioso però è che, per la prima volta nella storia, Barcelona e Real Madrid si dovranno spartire anche… Lo stesso albergo.
Perché?
Perché questa sera si recupera al maestoso Camp Nou l’infuocato Clasico, due mesi dopo il rinvio causa manifestazione per l’indipendenza della Catalogna (che portarono all’arresto di nove indipendentisti catalani).
Manifestazione tra l’altro che si svolgerà nuovamente nella giornata del big match iberico: ‘Tsunami Democràtic’ (un gruppo di protesta catalano che chiede un referendum di autodeterminazione in Catalogna) infatti, ha convocato una nuova manifestazione a Barcellona proprio nel giorno del Clasico per avere ovviamente più visibilità possibile.
Per questo motivo, per evitare di arrivare in ritardo allo stadio, o peggio per evitare qualsiasi incidente lungo il percorso, il Barcellona ha deciso di passare la notte di martedì all’hotel Princesa Sofia, lontana appena 650 metri dal campo.
Preoccupati dalla manifestazione, che ha già creato altre volte disordini nella città catalana, anche i dirigenti dei Blancos hanno così deciso (sollecitati dalla federazione) di raggiungere la struttura più importante e vicina al Camp Nou già dalla mattina, per il stesso discorso fatto dai rivali di sempre del Barcellona.
E a completare il tutto e per evitare qualsiasi problematica, ci sarà anche la quaterna arbitrale nel famoso hotel.
Sfida (di nervi) già dal mattino quindi in hotel per blancos e Blaugrana, in attesa di quella più importante del campo di questa sera.
Estadio Camp Nou, ore 20. Barça – Real.
Impossibile non vederla…