Parola d’ordine: continuità. Nel mercato di gennaio, solitamente, le rivoluzioni non portano a niente. Motivo per cui, puntando a fare la voce grossa in tutte le competizioni, la Juventus cerca un’evoluzione. Una missione, questa, da centrare ottimizzando gli effettivi a disposizione. A partire, per esempio, da Adrien Rabiot.
Autore di una prima parte di stagione incolore, all’insegna di nuovi usi e costumi da imparare, il 24enne centrocampista francese gode della totale stima sia della società sia dell’allenatore. Motivo per cui, pensando all’immediato, la cessione è un pensiero che non sfiora minimamente i campioni d’Italia in carica.
Nonostante in Inghilterra si parli insistentemente di possibili offerte provenienti da Everton e Arsenal, alla Continassa si bada al sodo, lavorando alacremente affinché l’ex PSG diventi a tutti gli effetti un punto di forza. Con all’attivo 12 presenze complessive in bianconero, il transalpino nelle ultime uscite è salito di tono, proponendo solidi contributi anche nel ruolo di mezz’ala destra. Insomma, segnali incoraggianti.
Ora, avanti tutta verso il salto di qualità. Con un nuovo anno da inaugurare, magari, con un’altra maglia da titolare. In quanto alle prese con le assenze di Khedira e Bentancur, Sarri contro il Cagliari potrebbe decidere nuovamente di far giocare Rabiot con Pjanic e Matuidi. In parole povere, massima fiducia.