La grande contendente della Juventus, alla quale si sta pian piano aggiungendo la Lazio, contro una squadra che non aveva mai vissuto un anno così deludente dal ritorno in Serie A. Inter e Napoli si sfideranno nel primo big match del 2020 in quel del San Paolo, nella giornata di lunedì. Dolci ricordi per gli azzurri, terribili per i nerazzurri.
Prova del nove per entrambe le squadre, visto e considerando che Conte dovrà provare a spazzare via l’ennesimo tabù, mentre Gattuso dopo il successo del Parma deve vincere per non perdere terreno su Atalanta, Cagliari e Roma. Il passato è tutto in favore del Napoli, in maniera roboante.
L’ultimo successo dell’Inter al San Paolo, infatti, risale addirittura al 1997, guarda caso quando a lottare per lo Scudetto furono proprio nerazzurri e Juventus, fino all’ultimo. Era la squadra di Ronaldo, divenuto idolo in poche settimane, ma anche quella di Bergomi, Zanetti, Djorkaeff. Una corazzata.
Dall’altra parte invece, un Napoli che allora perse 2-0, lontano anni luce da quello di queste stagioni, nonchè ovviamenta da quello di fine anni ’80-inizio ’90. Era la squadra di Mazzone, con Sergio, Rossitto, Turrini, Goretti e Baldini tra gli altri. A decidere il match fu Moriero, nonchè l’autorete di Turrini.
Da allora, sia nelle deludenti annate dell’Inter, sia in quelle sotto tono per il Napoli, i nerazzurri hanno rimediato diverse sconfitte, tra qui il 4-1 dell’ultima stagione. Sembra un’era fa, vista la situazione opposta delle due squadre, invece parliamo dello scorso maggio.
Ora di nuovo il San Paolo, ma nel 2020, in una sfida che può confermare l’attuale stato di forma delle due squadre o provare a ribaltare quanto visto fin qui. Tabù confermato o rivoluzione a tutto tondo, a Napoli la prima verità del nuovo anno calcistico.