Aiuta gli arbitri, certo. Ma non ha affatto eliminato le polemiche, giammai. Mentre il VAR continua a prendere piedi nei più svariati paesi mondiali, in Premier League sta decollando pian piano dopo essere stato introdotto dallo scorso agosto. Dopo più di quattro mesi, la svolta.
Ebbene sì, nelle prime venti gare di Premier League, non era mai capitato che un arbitro andasse a rivedere un azione al monitor posizionato a bordo campo. In nessuna gara. Impensabile per paesi come l’Italia che utilizzano la tecnologia da alcune stagioni, ma in Inghilterra si sta evolvendo lentamente.
Per la prima volta in stagione, tra l’altro in FA Cup e non in Premier, è stato il direttore di gara Oliver ad essere costretto a rivedere l’azione sul monitor per valutare che decisione prendere. Nel match tra il Crystal Palace e il Derby County, Milivojevic è stato espulso dopo l’iniziale giallo per fallo su Huddlestone.
Il rosso a Milivojevic ha visto il Derby County blindare la gara nell’ultima mezzora, visto il vantaggio ottenuto nella prima frazione grazie alla rete di Martin. A sorpresa è dunque la formazione di Cocu a passare il turno di FA Cup, ai danni della squadra militante in Premier League.
Nelle ultime settimane i tifosi si sono scagliati apertamente contro il VAR, non ancora pienamente capito nemmeno dalle squadre e dalle società. Il suo utilizzo non porterà comunque ad un ripensamento: gradualmente i fans e i club dovranno accettare l’utilizzo della tecnologia in campo.
La gara tra Derby e Palace non è stato comunque l’unico motivo di interesse: tra gli ospiti ha giocato titolare anche Wayne Rooney, appena tornato in Inghilterra dopo l’esperienza statunitense. Per l’ex Manchester United 90 minuti in campo… da mediano.