La sfida fra Virtus Verona e Gubbio è stata sospesa al minuto 79, la causa però non è da imputare nè al maltempo nè a qualche fatto increscioso accaduto sulle tribune: fatale per il match è stato l’infortunio dell’arbitro.
In Serie C non è presente il quarto uomo che, invece, in caso di infortunio del direttore di gioco è il sostituto designato: la sostituzione dell’arbitro in questo modo diventa impossibile e l’unica soluzione adottabile è la sospensione della partita. Il direttore sportivo del Gubbio, però, ha espresso tutta la propria preoccupazione per le conseguenze che questa sospensione ha per la squadra umbra.
Il Gubbio stava vincendo la partita con il punteggio di 0-1, grazie al goal del Juanito Gomez, quando l’arbitro si è accasciato a terra a seguito di un dolore alla caviglia. L’intervento tempestivo dei medici è stato vano, il direttore di gioco Catanoso non riusciva neanche a reggersi in piedi. La trasferta a cui sarà costretta ora la squadra umbra comporterà un danno anche a livello economico.