Si è chiusa con largo anticipo e nel peggiore dei modi, quella che per Nicolò Zaniolo è comunque stata la stagione della definitiva consacrazione.
Il gioiello della Roma, dopo aver riportato la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro, sarà ora costretto a rispettare un lungo stop e a saltare quello che sarebbe stato il suo primo importante torneo con la maglia della Nazionale maggiore: Euro 2020.
Come riportato dal Corriere dello Sport infatti, l’appuntamento per il ritorno in campo di Zaniolo è stato già fissato a luglio. La Roma non ha infatti alcuna intenzione di accelerare e prendersi rischi, visto che in ballo c’è il recupero di un ragazzo che non solo rappresenta uno straordinario patrimonio, ma che è destinato a diventare uno dei simboli della società giallorossa.
Come deciso nel corso di un vertice tenuto in seno al club, i medici Manara e Causarano programmeranno quindi la rieducazione senza essere assillati dall’esigenza di recuperi lampo. Zaniolo ha già chiuso la sua stagione, non andrà all’Europeo e dovrà solo farsi trovare pronto per la prossima.
L’argomento è stato trattato anche con il ragazzo, il suo agente e la sua famiglia e i piani per il completo recupero sono già stati tracciati, tanto che il gioiello giallorosso ha già iniziato a svolgere la fisioterapia.
Il presidente federale, Gabriele Gravina, dopo aver fatto visita a Zaniolo, ha spiegato quanto importante sia consentirgli di recuperare al meglio.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, un rientro in vista degli Europei sarebbe comunque stato complicato e la cosa è confermata anche dalle parole di colui che ha operato Zaniolo, ovvero il professor Mariani.