I rientri di Sensi e di Barella, il possibile arrivo di Eriksen, il rilancio di Gagliardini e di Borja Valero. Il centrocampo dell’Inter ritrova freschezza e pedine importanti, interni di qualità e quantità da affiancare a Brozovic, perno insostituibile. A farne le spese può essere Matias Vecino.
Ieri sera il centrocampista uruguagio non era nemmeno in panchina per la sfida contro il Cagliari di Coppa Italia, vinta 4-1 dai nerazzurri. La motivazione ufficiale sarebbe quella di un problema muscolare. Ma secondo il ‘Corriere della Sera’ per il numero 8 tira aria d’addio.
Arrivato nell’estate 2017 a San Siro, l’ex Cagliari e Fiorentina ha conquistato tutta la tifoseria con i suoi goal contro la Lazio e contro il Tottenham. Con Antonio Conte però ha trovato spazio soltanto per gli infortuni dei compagni e non è mai stato una prima scelta. Tanto che, alla fine, potrebbe essere il sacrificato.
Su di lui due squadre: il Tottenham, nell’ambito dell’affare Eriksen, e il Milan, con cui l’Inter potrebbe lavorare a un eventuale scambio con Franck Kessié. Due settimane per definire il futuro, che ora come ora sembra lontano dal nerazzurro.