L’effetto Ibrahimovic inizia a travolgere il Milan . Dopo lo scialbo 0-0 contro la Sampdoria, lo 0-2 di Cagliari è il segnale che lo svedese sta cambiando i rossoneri. Ulteriore prova è richiesta oggi a San Siro, contro l’ Udinese , squadra che viene da tre vittorie consecutive e sogna il colpaccio a San Siro alla quarta.
Entrambe vengono da impegni di Coppa Italia in settimana, con esiti opposti: il Milan ha travolto la SPAL in casa, mentre i friulani sono stati spettatori non paganti contro la Juventus di Dybala e Higuain. Il 4-0 non ha però scalfito la fiducia di una squadra che nelle ultime tre gare ha strappato il massimo: 9 punti.
In classifca tra le due squadre c’è solo un punto, 25 i rossoneri mentre l’Udinese ne ha uno in meno. Ciò che è diverso è il sentimento: la squadra di Gotti si gode un posto lontano dalla zona retrocessione, quella di Pioli l’inferno e la lontananza della zona Europa.
Vincere a San Siro, con Ibrahimovic titolare, è il prossimo passo per ripartire e puntare in alto. Con lo svedese ci sarà Rafael Leao nel 4-4-2, con Castillejo confermato a destra e Bonaventura a sinistra. Non cambia il centrocampo, mentre in difesa Kjaer sarà confermato vicino a Romagnoli, con Conti ed Hernandez larghi.
Tra i pali rientra Gigio Donnarumma , che in Coppa Italia ha lasciato spazio al fratello Antonio con ottimi risultati. Il classe 1999 recupera, al contrario di Calhanoglu, Musacchio e Calabria, oltre a Biglia e Duarte. Out anche Rodriguez, in uscita.
L’Udinese non dovrebbe cambiare nulla rispetto alla squadra che ha battuto ampiamente il Sassuolo 3-0: Lasagna davanti con Okaka , Sema e Larsen larghi, De Paul e Fofana ai lati di Mandragora, con Becao, Ekong e Nuytinck davanti a Musso .
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Kessié, Bennacer, Bonaventura; Ibrahimovic, Leao.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, Nuytinck; Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, Sema; Lasagna, Okaka .