Con le difese si costruiscono i grandi trionfi, in campionato, nelle coppe europee, al Mondiale. Nei secoli dei secoli. Si può però anche avere una grande retroguardia e lottare a metà classifica, magari sperando in una qualificazione continentale dopo anni di oblio. Chiedere al Reims, primatista dei cinque tornei top.
Sono passati cinque mesi dall’inizio delle ostilità 2019/2020 e la squadra francese è ancora la squadra meno battuta tra Ligue 1, Serie A, Liga, Premier League e Bundesliga. Un dato pazzesco su cui nessuno avrebbe mai scommesso, visto che più il tempo scorre, più il Reims regge.
E’ ottavo in Ligue 1 il Reims di Guion, a pochi punti dall’Europa League. Può contare su una difesa composta da Disasi, da capitan Abdelhamid, da Konan e Foket. Nomi che alla maggior parte dei tifosi, sopratutto non francesi, diranno poco, se non pochissimo. Eppure in venti partite hanno incassato appena tredici goal.
Rajkovic, 24enne serbo, è il portiere meno battuto d’Europa. Le grandi squadre lo osservano, ma deve condividere il suo risultato da urlo con tutta la squadra, che lavora in primis per non prenderle, dunque per approfittare con calma delle disattenzioni altrui. 17 goal segnati bastano per l’attuale posizione.
Il Real Madrid condivide la piazza di miglior difesa con il Reims, ma in questo caso nessuno stupore: si parla dei Blancos. Dietro di loro, subito dopo a 14, PSG, Liverpool, Atletico Madrid e Bilbao, segno di quanto sia enorme il dato su cui sta viaggiando la piccola squadra francese.
In realtà piccola attualmente, visti i ruggenti anni ’50 e ’60: con una leggenda assoluta come Fontaine in attacco, il Reims vinse sei campionati, perdendo per due volte in finale di Champions nei primi tre anni della competizione. Guarda caso contro il Real, con cui ora condivide numeri da mille e una notte.