Come era ampiamente lecito aspettarsi, il coronavirus sta avendo grandi ripercussioni sul mondo del calcio. Se la Federazione Calcistica Cinese ha già annunciato il rinvio di tutte le competizioni, compreso l’inizio della Chinese Super League che era in programma per il 22 febbraio, l’epidemia che si sta propagando sta avendo effetti anche sul calciomercato.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero infatti, Javier Pastore avrebbe dovuto lasciare nei prossimi giorni la Roma per trasferirsi in Cina, ma a bloccare in maniera definitiva l’operazione è stato proprio il coronavirus.
Il club capitolino era riuscito ad individuare una nuova squadra per il centrocampista ed anche il salari cap rappresentava imposto da qualche settimana in Cina rappresentava uno scoglio già superato, visto che uno sponsor avrebbe coperto l’ingaggio del Flaco, ma quando tutto sembrava ormai incanalato verso la definitiva fumata bianca, è arrivato lo stop improvviso.
Quella che avrebbe dovuto portare al trasferimento di Pastore nella Chinese Super League potrebbe non essere l’unica operazione di mercato condizionata dal coronavirus. Molti giocatori europei avrebbero infatti già deciso di trovare il modo per lasciare la Cina e tornare a calcare i campi del Vecchio Continente.