Ha sfiorato Pjaca, saltato il penultimo giorno di calciomercato, ha provato a puntare su Pinamonti, ma alla fine a Cagliari è sbarcato Alberto Paloschi. E’ infatti il classe ’90 il rinforzo rossoblù per la seconda parte di stagione: sul gong dell’ultimo giorno di trattative, ecco l’attaccante che duellerà con Simeone.
Ufficiale il passaggio in prestito dalla SPAL al Cagliari per Paloschi, mentre Alberto Cerri fa il percorso inverso. Attualmente infortunato, ma di nuovo in campo a metà febbraio, l’attaccante approda alla corte di Semplici per provare a rilanciarsi dopo una stagione e mezzo senza gloria in Sardegna.
Per Cerri grande festa nei due match stagionali contro la Sampdoria, per il resto poco feeling con il pubblico del Cagliari e poche prestazioni positive, anche in virtù dello spazio ridotto. Con il ritorno di Pavoletti e il ruolo da titolare di Simeone, troppo poche opportunità in futuro.
Quelle che proverà ad avere Paloschi, dall’alto della sua esperienza in Serie A. Maran l’ha voluto fortemente a Cagliari, l’ennesimo ex Chievo ad approdare in Sardegna nell’ultimo biennio dopo aver fatto benissimo in gialloblù proprio sotto l’attuale allenatore dei sardi.
Alla SPAL si trasferisce anche un altro cagliaritano, ovvero Pata Castro. Questo affare sarà però slegato dal doppio scambio di prestiti Paloschi-Cerri: il centrocampista argentino sembrava ad un passo dal Genoa ma si unirà al team di Semplici per provare a raggiungere la salvezza con la squadra estense.
Tre milioni al Cagliari per il trasferimento definitivo di Castro, che qualche mese fa aveva fatto impazzire di gioia i tifosi sardi con il goal decisivo a Napoli contro il San Paolo. Da allora però non ha mai avuto il posto da imprescindbile, visto un reparto di centrocampo rossoblù decisamente agguerrito.
Oltre a Castro e Cerri una SPAL scatenata ha portato in città anche Ervin Zukanovic, nuovamente in Italia dopo pochi mesi passati all’Al-Hilal.