L’infuocato post gara di Juventus-Fiorentina costa caro al club gigliato. Il Giudice Sportivo ha infatti reso noti i provvedimenti per ai fatti accaduti nel corso della 22esima giornata di campionato ed i dirigenti gigliati Giancarlo Antognoni, Daniele Pradè e Joe Barone, sono stati pesantemente sanzionati con multe che vanno dai 10mila ai 25 mila euro.
Come evidenziato dal comunicato emesso, la sanzione più pesante (da 25mila euro), accompagnata da diffida, è quella che è stata comminata all’ex numero 10 viola “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, urlato all’Arbitro, un epiteto gravemente offensivo, che non poteva essere percepito nell’esatto contenuto dal medesimo solo perché stava rientrando nello spogliatoio di competenza; alla richiesta di un Assistente di moderare i toni rivolgeva a quest’ultimo un’espressione irriguardosa; infrazioni rilevate dal medesimo Assistente”.
Al direttore sportivo Daniele Pradè è stata comminata un’ammenda di 20mila euro (con diffida) “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, con atteggiamento minaccioso e aggressivo, urlato al Direttore di gara un’espressione irriguardosa; alla richiesta dell’Arbitro di allontanarsi reiterava tale atteggiamento rivolgendogli un’espressione gravemente irrispettosa”.
Multa invece di 10mila euro, anch’essa con diffida, per Giuseppe Barone “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito a voce alta, con gli Ufficiali di gara già dentro gli spogliatoi, frasi gravemente offensive; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”.
Tutti e tre i dirigenti della Fiorentina sono quindi stati sanzionati per frasi offensive rivolte al direttore di gara Pasqua, il cui operato dopo il triplice fischio finale è stato pesantemente criticato anche dal presidente Rocco Commisso.