Si sa: la rivalità quasi esasperata è il sale dei derby. Anche e soprattutto di quello romano. E così può capitare che, anche a quasi 10 anni di distanza, i tifosi della Lazio omaggino Giampaolo Pazzini, che oggi gioca nel Verona ma nel 2010 segnò una doppietta storica per l’intero calcio italiano.
25 aprile 2010: Roma-Sampdoria 1-2. La partita che, di fatto, ha consentito all’Inter di sorpassare i giallorossi e volare verso lo scudetto, a cui avrebbe aggiunto la Coppa Italia e soprattutto la Champions League. Due reti che i sostenitori biancocelesti, peraltro gemellati con i nerazzurri e con lo stesso Verona, hanno voluto ricordare con uno striscione esposto durante la sfida coi veneti:
Uno striscione intriso di rivalità, di sfottò, di desiderio di infilare il dito nella piaga della Roma. Ancora viva, a 10 anni di distanza, per uno scudetto che a un certo punto pareva a un passo, ma poi è sfumato quasi al traguardo.
Pazzini, in ogni caso, non è entrato in campo nel match con la Lazio: Juric lo ha lasciato in panchina per tutto l’incontro, preferendogli un falso centravanti come Verre e strappando lo 0-0. Ma, con ogni probabilità, ai bordi del campo gli sarà scappato un sorriso.