Una settimana interlocutoria attende l’Inter: nel giro di 7 giorni, i nerazzurri devono affrontare il Milan nel derby e poi la Lazio, che si sta proponendo a tutti gli effetti come una diretta concorrente. Per la sfida contro i biancocelesti, Antonio Conte riabbraccerà Lautaro Martinez, il quale mancherà però nel derby a causa della squalifica di due giornate rimediata contro il Cagliari. Il tecnico salentino è dunque chiamato a una scelta fondamentale in vista della stracittadina di domenica sera: chi schierare al posto del numero 10 argentino? Le ipotesi, principalmente, sembrano essere tre.
ALEXIS SANCHEZ, IL SOSTITUTO ‘NATURALE’
In estate l’Inter ha acquistato Alexis Sanchez con l’idea di utilizzarlo come prima alternativa nel ruolo di attaccante. Di fatto, sia come vice Lukaku che come vice Lautaro, come effettivamente è stato nelle poche occasioni in cui ha giocato dal 1′. Contro Barcellona e Sampdoria, a settembre, ha affiancato l’argentino, dati i leggeri problemi fisici del numero 9. In Coppa Italia contro il Cagliari a gennaio ha invece fatto da spalla a Lukaku. Sempre in Coppa Italia, nella partita contro la Fiorentina, ha invece giocato alle spalle dei due: esperimento che ha portato risultati esigui.
Il cileno sarebbe quindi il sostituto naturale di Lautaro Martinez per affiancare Lukaku. Ha già giocato con il classe 1993 a Manchester per un anno e mezzo, i due si conoscono e hanno condiviso spesso il campo. Inoltre, tra infortuni e problemi, Sanchez non ha ancora avuto l’occasione di essere decisivo per l’Inter. Il derby può essere la sua grande occasione.
SEBASTIANO ESPOSITO, LA RIVELAZIONE
Contro l’Udinese però le scelte di Conte sono andate in un’altra direzione: Sanchez è partito dalla panchina, mentre dal primo minuto in campo è sceso Sebastiano Esposito. Il classe 2002 ha mostrato la solita personalità e grinta, ma in alcune circostanze anche la sua giovane età e la mancanza di esperienza e freddezza. Dettagli che in un derby, partita equilibrata e giocata alla pari a prescindere dalle differenze della classifica, potrebbero fare la differenza.
Esposito finora ha giocato soltanto due partite da titolare, trovando il goal su rigore contro il Genoa. Anche in quell’occasione aveva preso il posto di Lautaro Martinez, giocando in coppia con Lukaku. Esattamente come è capitato a Udine la scorsa settimana. Conte sembra apprezzarlo soprattutto vicino al belga. Per questo non vanno escluse sorprese.
CHRISTIAN ERIKSEN, IL NUOVO ARRIVATO
Altrettanto sorprendente potrebbe essere l’impiego di Christian Eriksen in un ruolo più avanzato, anche se ciò presupporrebbe un cambio di modulo: più che un 3-5-2 (o 3-4-1-2), si dovrebbe parlare di 3-4-2-1, con Lukaku unico riferimento e un altro giocatore più avanzato sulla trequarti insieme all’ex Tottenham, probabilmente un giocatore di gamba e inserimenti come Matias Vecino. Insomma un cambio modulo, anche per far sentire più a suo agio il danese, apparso naturamente un po’ spaesato nell’esordiio da titolare contro l’Udinese.
In questo caso Lukaku si troverebbe da solo a lottare tra i due centrali rossoneri, una situazione in cui quest’anno il belga non si è mai trovato: la presenza di un altro attaccante che punti la profondità ha favorito anche il rendimento dell’ex United. Forse una partita delicata come il derby può sembrare quella meno adatta per cambiare, ma mai dire mai.