Sì, è qui la festa. Ed è tutta dal Verona. Una serata da urlo, una serata che testimonia come i gialloblù possano e debbano sognare in grande. A maggior ragione dopo aver disputato sei partite negli ultimi sette giorni. Madama s’illude, l’Hellas la riporta sul suo binario. Per poi vincerla. Chapeau.
Juric, alle prese con una quadra tattica pressoché straordinaria, si affida al solito 3-4-2-1 puntando sull’estro di Zaccagni e Pessina alle spalle di Borini, arrivato nell’ultimo mercato, in versione falso nueve. Amrabat di rientro dalla squalifica. Sarri risponde con il 4-3-3, altra maglia da titolare per Douglas Costa e, in salsa albiceleste, Higuain preferito a Dybala.
La prima occasione della partita se la costruisce Faraoni che, con un destro velenoso, impensierisce Szczesny. Dallo sviluppo della stessa azione, di tacco Rrahmani di tacco sfiora il vantaggio. Juventus lenta di idee e di palleggio, musica per le orecchie per la formazione casalinga, che ci prova con Borini dalla distanza.
In un’apparente fase di stanca, sfruttando gli spazi, Douglas Costa centra la traversa con un bel sinistro. Dopodiché, è Kumbulla a superare di testa il portiere polacco. Tutto fermato dal VAR. Questione di centimetri. Altro giro, altro legno. Questa volta di Ronaldo. Ed è sempre l’asso lusitano, prima a giro e poi con una zuccata, a spaventare Silvestri.
Nella ripresa, è il solito Ronaldo a salire in cattedra: decima partita di fila a segno. Insomma, una sentenza. Finita qua? Neanche per scherzo. Borini a leggere una leggerezza difensiva bianconera. Ed è pareggio. Verona di cuore. Verona di testa, la stessa di Kumbulla che scheggia la traversa. Emozioni al potere. Il VAR toglie, il VAR dà: Pazzini dal dischetto ed è paradiso scaligero.
IL TABELLINO
VERONA-JUVENTUS 2-1
MARCATORI: 65’ Ronaldo, 76’ Borini, 86’ rig. Pazzini
VERONA (3-4-2-1) Silvestri 6; Rrahmani 6, Gunter 6.5, Kumbulla 7; Faraoni 7, Amrabat 7, Miguel Veloso 6.5 (58’ Verre 6.5), Lazovic 7 (79’ Dimarco s.v.); Zaccagni 6.5 (69’ Pazzini 7), Pessina 6; Borini 7.5. Allenatore: Juric
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny 6; Cuadrado 5.5, Bonucci 5, De Ligt 6, Alex Sandro 5; Bentancur 5.5 (81’ De Sciglio s.v.), Pjanic 5, Rabiot 5.5; Douglas Costa 6.5 (72’ Ramsey 5.5), Higuain 5 (59’ Dybala 6), Cristiano Ronaldo 7. Allenatore: Sarri
Arbitro: Massa
Ammoniti: Alex Sandro, Dybala (J), Lazovic, Pessina (V)
Espulsi: –