La 23ª giornata di Serie A ha consegnato al campionato una nuova capolista: dopo che la Juventus aveva condotto la graduatoria negli ultimi due mesi, ora davanti a tutti c’è nuovamente l’Inter, grazie alla vittoria nel derby.
Eppure, guardando gli scontri diretti, dovrebbe esserci i bianconeri al primo posto, in virtù della vittoria arrivata a San Siro per 1-2 con i goal di Dybala e Higuain. II regolamento ha però un cavillo: gli scontri diretti valgono come criterio principale soltanto quando si sono disputate entrambe le sfide. Cosa che, in questo momento, non è ancora successa.
Ecco perché quindi l’Inter al momento è prima davanti alla Juventus, che insegue al secondo posto in classifica. La differenza reti avvantaggia la squadra di Antonio Conte: +28, contro il +21 dei bianconeri di Maurizio Sarri.
I conti potrebbero cambiare dopo l’1 marzo, quando si giocherà il ritorno della supersfida all’Allianz Stadium. Qualora la parità di punti dovesse persistere, dal 2 marzo in avanti sarebbero gli scontri diretti a decretare la capolista. E, magari, anche la vincente dello scudetto.