Il prossimo 1 marzo avrà inizio l’avventura dell’Inter Miami in Major League Soccer: a questo speciale avvenimento, però, la società con David Beckham presidente rischia di presentarsi con un nome diverso da quello attuale.
Non ci vuole molto per capire che la denominazione richiama quella dell’Inter di Milano, che nel 2014 richiese all’organo competente negli Stati Uniti di registrare il proprio nome come marchio esclusivo per proteggersi da eventuali ‘copiature’: ciò ha spinto i nerazzurri a portare in tribunale il club della Florida che, come riportato da ‘law.com’, nel primo round legale non è riuscito a dimostrare le sue ragioni.
L’Inter Miami è rappresentata dalla MLS nel processo e già in passato si rifiutò di cambiare nome, ritenendo che Inter fosse un termine generico utilizzato anche da altre società nel mondo.
Dal loro canto, i meneghini vogliono difendere la propria identità in un Paese in cui sono molto popolari e che negli anni scorsi li ha visti protagonisti con tournée estive e quant’altro.
Se la battaglia legale dovesse confermare questo andazzo, l’Inter Miami sarebbe costretta a trovare un altro nome che ricalchi un carattere distintivo da altri già presenti, come la legge sui marchi impone.