Dopo la sconfitta contro il Verona, che segue un momento generale per nulla esaltante, la Juventus si trova a dover fare delle riflessioni. E lo fa con tutte le componenti del club, dalla squadra alla società, passando ovviamente per guida e gestione tecnica.
Vi abbiamo raccontato martedì della cena tra Maurizio Sarri, Andrea Agnelli e Fabio Paratici. Sarri ha ricevuto il supporto richiesto, Agnelli al contempo ha voluto esprimere tutta la vicinanza della società in un momento così delicato. Ma questo non è stato l’unico confronto avvenuto in questi giorni.
Prima di questa cena, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, domenica sera Paratici ha visto Giorgio Chiellini e Gigi Buffon, i due senatori dello spogliatoio, che hanno avuto il contatto soprattutto con le gestioni passate, tutte vincenti. Il succo del discorso è questo: c’è la necessità di ridurre al minimo le frizioni per il bene comune della Juventus, quindi appoggiando Sarri e remando tutti nella stessa direzione per raggiungere gli obiettivi stagionali. Da questo non si scappa.
Ma sono emersi però anche i presunti motivi di queste frizioni. Più che una questione tattica sarebbe un problema di comportamenti e approccio: alla Juventus i giocatori non sono abituati ai modi ‘veraci’ e al linguaggio colorito del nuovo tecnico e non tutti li gradiscono. A Verona negli spogliatoi il clima non poteva essere sereno e pare che Sarri abbia rimproverato in maniera veemente alcuni dei suoi, creando qualche tensione.
Pare proprio che ad alcuni giocatori chiave non piaccia il carattere di Maurizio Sarri, ma le cene di questi giorni dimostrano che c’è la volontà di passare sopra tutto e continuare per il bene della Juventus, anche perché un cambio di allenatore non è contemplato. La Juventus, d’altronde, è prima in campionato ed in corsa in Coppa Italia ed in Champions League.
Per riassumere: Paratici ha incassato il sostegno dei senatori per il bene comune (domenica sera), poi c’è stato il faccia a faccia tra tecnico e presidente (lunedì sera). Il tecnico adesso deve trovare la combinazione per riportare le motivazioni al massimo e da parte loro, i giocatori, limiteranno le dimostrazioni di insofferenza (come ad esempio le seccature al momento delle sostituzioni). Da oggi si riparte, prima il Milan in Coppa e poi il Brescia in campionato.