L’uomo copertina – o il ragazzo se preferite – è sempre lui: ancora in goal Erling Braut Haaland, giustiziere del PSG con una doppietta che ha permesso al Borussia Dortmund di prevalere sui francesi nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.
Un goal di rapina, una botta sotto al sette e, per non farsi mancare proprio nulla, anche un’accelerazione devastante che ha lasciato di stucco coloro che hanno visto la partita: durante il primo tempo, il bomber norvegese si è prodotto in uno scatto impressionante che lo ha visto percorrere la distanza di 60 metri in appena 6.64 secondi, come riportato da ‘Sky Sport’.
Un tempo quasi da record, considerato che il primato mondiale dei 60 metri è di 6.34 secondi, mentre quello norvegese si attesta sui 6.55: tanto per farsi un’idea, ai Mondiali indoor 2018 si sarebbe classificato all’ottavo posto in finale.
Dati mostruosi per un giocatore che compirà 20 anni il prossimo 21 luglio, capace di mettere a segno già 39 reti in stagione con le maglie di Salisburgo e Borussia Dortmund; con dieci sigilli è il capocannoniere di Champions e rischia davvero di diventare il primo Under 20 di sempre a conquistare questo prestigioso riconoscimento se dovesse continuare su questi ritmi forsennati.
Una pepita d’oro per il Borussia Dortmund che può sognare in grande dopo aver strappato la qualificazione sul filo di lana all’ultima giornata della fase a gironi: con un Haaland così, le possibilità di fare la voce grossa in Germania e in Europa sono elevatissime.