Altro giro, altra corsa. Erving Haaland non si ferma, continuando a raggiungere record da sogno a 19 anni. Anche contro il Werder, in quel di Brema, l’attaccante norvegese ha trovato la via del goal. Una macchina da guerra per portarsi a 40 goal stagionali, a tre mesi dalla fine delle ostilità 19/20.
Nessuno in Europa ha raggiunto tale cifra tonda in questa annata, nemmeno Lewandowski, Immobile, Messi o Cristiano Ronaldo. Nelle varie competizioni giocate con le casacche di Salisburgo e Borussia Dortmund, fanno 40 reti. In appena trenta gare. Monstre.
Contro il Werder Brema un altro gran goal, movimento da rapace d’area sul primo palo e botta di destro a non lasciare scampo a Pavlenka. Vale sempre di più in termini economici, vale sempre di più per i tifosi del Dortmund estasiati di poterselo godere nel presente. In futuro, chissà.
40 goal si diceva, primo in questa annata a riuscirci. Lewandowski ci è andato vicino con 38, ma alla fine Haaland è riuscito per primo nell’impresa. Continuando a questi ritmi l’ex Salisburgo potrebbe superare agevolmente i 50 centri stagionali e magari puntare ai 60 di Messi-Ronaldo memoria.
Rispetto agli altri maggiori campionati europei la Bundesliga ha quattro gare in meno, ma con la possibilità di andare avanti in Champions e in Coppa di Germania, Haaland proverà a fare quello che nessuno alla sua età è riuscito a fare. Considerando l’età e i numeri, il norvegese ha battuto anche Mbappè, la scorsa annata arrivato a 39 reti totali. Altro ruolo, certo, ma fa ben capire quello che sta costruendo l’attaccante figlio d’arte.
Messi è riuscito a mettere insieme dieci stagioni con almeno 40 centri, Cristiano Ronaldo si è spinto fino ad otto. Sempre però in un’età ben diversa da quella di Haaland, una novità assoluta per il calcio professionistico, oltre ogni logica. Oltre Ronaldo il Fenomeno, con 47 reti a Barcellona a vent’anni, quasi ventuno. Il norvegese ci sta riuscendo un anno più giovane.