La Lega ha deciso di rinviare cinque partite dell’attuale giornata di Serie A, scegliendo di non giocare le gare a porte chiuse e percorrendo quindi una strada molto complicata per la stipulazione dei calendari delle squadre.
Ed infatti preoccupano anche alcune partite della prossima giornata, quando si ripresenterà l’esatto problema. Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, sabato 7 e domenica 8 marzo il divieto di manifestazioni aperte al pubblico sarà ancora in vigore in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Ci sono quindi quattro partite a rischio rinvio: Atalanta-Lazio, Verona-Napoli, Bologna-Juventus e Inter-Sassuolo. La linea sarà ancora quella di non giocare a porte chiuse, anche perché in questo turno di campionato si è creato il precedente.
Ci potrebbe essere lo slittamento a lunedì (quando dovrebbe cessare il divieto in queste regioni) ma non tutte le squadre possono accettare questa soluzione. In primis l’Atalanta, che il martedì seguente giocherà in Champions League contro il Valencia.
Poi l’Inter, che pretende la stessa scelta presa in questa giornata e che giovedì sarà impegnata contro il Getafe. Al ‘Corriere dello Sport’, Marotta spiega proprio questa situazione delicata e l’atteggiamento dell’Inter.
Il tutto sarà analizzato nel Consiglio di Lega straordinario convocato per oggi alle ore 12. Un Consiglio chiesto e ottenuto proprio dall’Inter.