Il Coronavirus sta mettendo a soqquadro l’intero mondo del calcio italiano, alle prese con rinvii delle partite e conseguenti polemiche per un calendario che rischia di ingolfarsi soprattutto per quanto riguarda alcune società, non disposte ad affrontare il tour de force che ne deriverebbe.
In particolare l’Inter che ha già visto saltare i match con Sampdoria e, soprattutto, Juventus: nella giornata di ieri sembrava essere stata raggiunta la quadra con il recupero delle partite rinviate dell’ultimo weekend tra il 7 e il 9 marzo, con slittamento del campionato di un turno e inserimento di un infrasettimanale per rispettare la scadenza del 24 maggio.
Provvedimento che dovrebbe essere ratificato nella giornata di domani, anche se è chiaro come i nerazzurri non siano d’accordo: lo sfogo del presidente Steven Zhang su Instagram con l’attacco al numero uno della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, e la dichiarazione di Giuseppe Marotta (“Noi siamo contrari a questa decisione, è tutto come prima”) non lasciano presagire nulla di buono.
‘La Stampa’ racconta un retroscena che spiega questi malumori: l’Inter avrebbe voluto giocare prima il recupero contro la Sampdoria e poi quello con la Juventus per rispettare la sequenza temporale ed evitare di giocare consecutivamente tre gare decisive come il ritorno della semifinale di Coppa Italia e l’andata degli ottavi di Europa League, oltre alla sfida con i bianconeri che si dovrebbe disputare lunedì 9.
Al netto delle polemiche, sembra quasi impossibile però che la società nerazzurra venga accontentata e si va verso l’ufficializzazione della bozza presentata ieri al Consiglio di Lega per mancanza di vere alternative: si giocherà a porte aperte dove sarà possibile farlo, mentre in caso contrario si dovrà gioco forza adottare la soluzione delle porte chiuse. In assemblea, peraltro, l’Inter potrebbe astenersi dal voto per manifestare il proprio disaccordo.
La società meneghina, infatti, avrebbe preferito presentarsi allo scontro diretto con un distacco minore dalla Juventus – attualmente a +6 e con una partita giocata in più – che una vittoria contro la Sampdoria avrebbe sicuramente garantito.
Un appunto su Torino-Parma e Verona Cagliari: se questo programma dovesse essere ufficializzato, la data del recupero con ogni probabilità slitterebbe al 18 marzo.
PARTITE RINVIATE: IL POSSIBILE SCENARIO DEI RECUPERI
Sabato 7 marzo / domenica 8 marzo: SAMPDORIA-VERONA e UDINESE-FIORENTINA
Lunedì 9 marzo: JUVENTUS-INTER, MILAN-GENOA, PARMA-SPAL, SASSUOLO-BRESCIA
Mercoledì 18 marzo: VERONA-CAGLIARI e TORINO-PARMA
Non fissate: INTER-SAMPDORIA e ATALANTA-SASSUOLO