Missione chiara: portare a casa una prima punta. La Juventus pianifica il mercato estivo. Dentro almeno un centrocampista di livello assoluto. Dentro, anche, un attaccante che possa risolvere un problema ormai datato per i bianconeri: riempire oculatamente l’area di rigore.
Una lacuna ovviata parzialmente dalle gestione Allegri con l’apporto di Mandzukic, emersa nuovamente in concomitanza con l’avvento di Sarri, poco propenso ad affidarsi a un punto di riferimento statico là davanti.
Ecco perché, a bocce ferme, il CFO Fabio Paratici dovrebbe proporre una novità da novanta. Insomma, un profilo che possa dare nuove soluzioni e, soprattutto, goal. Mauro Icardi. Nome ormai datato per la Signora, che segue il centravanti argentino dai tempi della Sampdoria.
E dopo aver tentato strapparlo dalle grinfie nerazzurre, la sensazione è che gli uomini della Continassa possano tornare alla carica. A maggior ragione se il PSG dovesse riscattarlo dall’Inter per 70 milioni. Idea, questa, al momento non così calda.
Icardi in Francia ha saputo rilanciarsi: 20 reti in 31 gettoni, bottino destinato a impreziosirsi considerando come Tuchel apprezzi le qualità del suo 18. Detto ciò, l’Italia per il centravanti sudamericano rappresenta sempre un amore più unico che raro, da riscoprire sfoggiando una casacca ancora tutta da scoprire.
Difficile, per non dire impossibile, che tra Icardi e l’inter possa tornare il sereno. I nerazzuri la loro scelta l’hanno fatta, e sono stati premiati dal ruolino di marcia proposto da Romelu Lukaku, acquisto a dir poco azzeccato.
Maurito, quindi, è chiamato a riflettare attentamente circa il suo futuro. Pensiero lontano, ma non troppo. Che potrebbe tingersi, magari, di bianconero. D’altro canto, si sa, le vie del mercato sono infinite.