Vincere il primo ed unico campionato nella sua carriera da calciatore e farlo ad oltre due mesi dall’annuncio del suo ritiro dal calcio giocato.
Il Boca Juniors, superando al fotofinish il River Plate nell’ultima giornata di Superliga, grazie ad un successo ottenuto contro il Gimnasia di Diego Armando Maradona per 1-0 che porta la firma di Carlos Tevez, ha vinto, per la trentaquattresima volta nella sua gloriosa storia, il titolo di campione d’Argentina.
Un titolo che è anche di Daniele De Rossi che, trasferitosi in Argentina la scorsa estate per un’ultima importante esperienza, dopo 18 anni di militanza alla Roma, con la maglia degli Xeneizes ha collezionato cinque presenze in campionato (compresa una proprio contro il River Plate nel Superclasico) per un totale di 345’ in campo.
Come riportato da Olè, le presenze raggranellate dalla leggenda giallorossa, sono sufficienti per rientrare nel novero dei campioni d’Argentina.
Anche molti tifosi del Boca, dopo la vittoria del titolo, hanno voluto rendere omaggio ad un giocatore che in Superliga non è riuscito a mostrare tutto il suo straordinario valore, ma che si è comunque fatto apprezzare per i tanti sforzi profusi.
Il titolo di campione d’Argentina va ad arricchire dunque il palmares da calciatore di De Rossi e va ad unirsi a due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana (tutti successi ottenuti ovviamente con la maglia della Roma), un titolo di Campione d’Europa U21 e ovviamente il titolo Mondiale vinto con l’Italia a Germania 2006.