La giocata con cui ha dato il via all’azione che ha poi portato al goal di Ramsey è ancora ben impressa nella mente dei tifosi della Juventus che, dopo le numerose critiche, sembrano averlo ‘riaccolto’ con entusiasmo: Blaise Matuidi sta vivendo un momento d’oro, naturalmente interrotto dall’emergenza Coronavirus che ha provocato la sospensione di tutte le attività sportive in Italia fino al 3 aprile.
Ma l’ottimo rendimento offerto dal francese nell’ultimo periodo resta e, come rivelato da ‘Tuttosport’, il segreto di tale rinascita è da ricollegare ad un retroscena che vede coinvolto anche l’ex compagno di squadra Andrea Barzagli, ora parte integrante dello staff di mister Maurizio Sarri.
Insieme a Barzagli, infatti, Matuidi si è dedicato a delle sessioni di allenamento supplementari volte a migliorare la velocità e la tecnica di precisione dei passaggi: triangolazioni ed esercitazioni con le porte piccole nel variegato programma messo a punto dall’ex difensore per rivitalizzare l’ex PSG.
Lavoro che ha già portato i suoi frutti: non a caso, nel match vinto contro il Brescia, Matuidi si era fatto notare per un assist delizioso col tacco per Cuadrado, autore del goal del definitivo 2-0.
Quasi un nuovo acquisto per Sarri che potrà contare su un giocatore abile a trasformare tutte le negatività nei suoi confronti in sudore e abnegazione, necessari per migliorarsi. Anche a quasi 33 anni e con un Mondiale nel palmares.