Niente conclusione anticipata del campionato. La Lega l’ha annunciato un paio di sere fa: l’intenzione è quella di terminare regolarmente il torneo. Già, ma quando? L’ipotesi si fa strada: ripartire il 2 maggio e chiudere il 28 giugno. Date che, evidentemente, porterebbero a una serie di slittamenti generali.
L’Europeo, innanzitutto, sempre più a rischio. Ma anche la prossima sessione estiva di calciomercato. Destinata, secondo quanto rivela ‘La Nazione’, a cominciare e a concludersi con qualche settimana di ritardo rispetto alle date originarie.
Se l’attuale finestra si dovrebbe aprire a inizio luglio e chiudere a inizio settembre, ora le date rischiano di essere stravolte: il via ufficiale alle trattative e alla possibilità di depositare i contratti potrebbe arrivare il 1° agosto, un mese più tardi, con chiusura a metà settembre.
Al posto di due mesi, dunque, il prossimo calciomercato estivo durerebbe un mese e mezzo. Ovvero un paio di settimane in meno rispetto al previsto. L’idea della Lega sembra essere questa. Un tentativo di riportare ordine nel caos che, da settimane, ha investito il calcio italiano.