C’era una volta Stefano Sensi. O meglio, c’è ancora, ma non è più quel Sensi. Il campioncino tascabile che aveva trascinato l’Inter per tutta la primissima parte della stagione, rivelandosi acquisto pensato e azzeccato per il centrocampo di Antonio Conte.
Il Sensi di oggi è un giocatore diverso. Non tanto per colpa sua, quanto degli infortuni in serie che negli ultimi mesi ne hanno pesantemente condizionato il rendimento. Spesso e volentieri, privando l’Inter delle sue geometrie e dei suoi inserimenti, così preziosi nelle settimane precedenti.
E così, come rivela l’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, ora il futuro di Sensi è in dubbio. Perché, se fino a qualche tempo fa il suo riscatto (per 20 milioni) dal Sassuolo da parte dell’Inter pareva scontato, ora tutto è stato rimesso in discussione.
“L’Inter preferirà chiedere un nuovo prestito?”, si domanda il quotidiano, ed è un dubbio più che lecito. Anche perché tutto è previsto nel contratto firmato a luglio dal centrocampista umbro: un accordo “a titolo temporaneo annuale con diritto di opzione”.
Tra l’Inter e il Sassuolo è stata stipulata una sorta di intesa morale, non scritta. Ma adesso, come detto, il contesto generale è cambiato. Sensi potrebbe rimanere a Milano, ma senza legarsi definitivamente ai nerazzurri. Uno scenario che sarà più chiaro nelle prossime settimane.