Così come le altre società di calcio italiane, anche il Brescia ha optato per la sospensione degli allenamenti, provvedimento valido fino al 28 marzo: il centro sportivo di Torbole Casaglia, però, domani aprirà per un motivo che sta facendo discutere.
Il presidente delle ‘Rondinelle’, Massimo Cellino, ha convocato i due tecnici precedentemente esonerati Eugenio Corini e Fabio Grosso (insieme ai rispettivi staff): non si conosce il perché di questa scelta che vorrebbe dire interruzione dello stato di quarantena da parte di tutte le persone già citate, condannata pesantemente dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio.
L’AIAC ha stigmatizzato la vicenda con questo comunicato apparso sul proprio sito ufficiale.
Un rischio inutile che metterebbe a repentaglio la salute di Corini, Grosso e dei loro collaboratori, peraltro in una regione come la Lombardia che ad oggi è quella che ha fatto registrare il maggior numero di casi di positività al test del tampone. L’AIAC è pronta anche ad intervenire dal punto di vista legale contro Cellino.