Era tornato a Madeira per visitare la madre dopo lo spavento preso per l’ictus che l’aveva colpita, salvo poi rimanerci: Cristiano Ronaldo probabilmente non si aspettava di dover prolungare il suo soggiorno portoghese, ma l’emergenza Coronavirus ha fatto il resto.
Poco male per l’asso della Juventus, costretto però a rispettare il regime di isolamento imposto dalla società dopo la notizia della positività di Daniele Rugani, seguita da quella di Blaise Matuidi: ‘La Stampa’ rivela, però, come questo ritiro forzato sia anche allo stesso tempo piacevole da sopportare.
La villa bianca e grigia che si affaccia sull’oceano è dotata di ogni comfort: presenti due piscine – una delle quali sul tetto -, una palestra e addirittura un campo di calcio, tutto il necessario insomma per tenersi in forma anche in periodo di quarantena.
Aspetto a cui Ronaldo tiene molto da sempre d’altronde, essendo un ‘fanatico’ della forma fisica che a 35 anni resta il ‘segreto’ del suo successo, cercato e conquistato con la perseveranza di chi ha ancora molto da dimostrare nonostante i tanti trionfi ottenuti sia a livello individuale che di squadra.
Un ‘buen retiro’ imitato da tre dei suoi compagni di squadra: Higuain è volato in Argentina – ufficialmente per assistere la madre malata -, Pjanic dai suoi familiari in Lussemburgo e Khedira in Germania; tutti loro sono risultati negativi al test del tampone, particolare che ha fatto la differenza al momento della ‘fuga’ verso lidi più tranquilli.