Doveva essere uno dei fiori all’occhiello del mercato, un leader, un uomo d’esperienza che permettesse di fare il salto di qualità all’Inter. Rispetto allo scorso anno sì, i nerazzurri quel salto di qualità l’han fatto, ma Diego Godin lo ha vissuto soltanto in secondo piano.
Ed è per questo che, secondo il ‘Corriere dello Sport’, ora il club starebbe faceendo serie riflessioni sul futuro dell’ex Atletico Madrid. L’idea della separazione dopo solo un anno sembra tutt’altro che lontana, visto che le pretendenti, in questo senso, non sembrano mancare.
Sull’uruguagio ci sarebbero infatti gli occhi di due squadre. Il Valencia, che cerca di entrare nelle prime quattro in un campionato che Godin conosce molto bene come la Liga, oppure il Manchester United, che sta cercando di riemergere e può aver bisogno delle sue doti difensive.
In questa stagione il classe 1986, 34 anni compiuti a febbraio, è in linea per far registrare il record negativo di presenze in campionato da quando è arrivato in Europa, nel 2007: 12 volte è partito dal 1′, in 4 casi è entrato dalla panchina, su 25 partite totali giocate dai nerazzurri.
Numeri che fanno naturalmente rivalutare l’ingaggio di 5,5 milioni netti all’anno, il secondo più alto di tutta la rosa. Il suo contratto scadrà nel 2022. Spesso gli è stata preferita la freschezza di Bastoni, in più c’è sempre il nome di Kumbulla che piace. Tutti elementi su cui si può costruire il divorzio estivo.