Pochi centocampisti centrali erano come lui. Lo sapeva il Real Madrid, che poteva contare su di lui come recupera palloni instancabile e giocatore capace di far ripartire l’azione. Lo sapeva bene il Milan, che a inizio anni 2000 riuscì a portarlo in rossonero. Peccato che l’era meneghina fu ampiamente negativa causa pesante infortunio.
Redondo ha vinto la Champions 2002 col Milan senza essere protagonista, uno dei grandi rimpianti rossoneri del nuovo millennio. Tutti si aspettavano potesse rappresentare un titolarissimo per anni, ma alla fine furono appena 33 presenze in quattro stagioni, totalizzate nelle ultime due.
L’ex centrocampista argentino non ha certo dimenticato il Milan, come evidenziato a Marca:
Del resto il Real preparava il terreno per comprare Figo e 18 milioni per un 31enne erano aria pura. Del Milan, Redondo ricorda sopratutto l’arrivo del presidente al centro sportivo:
Redondo racconta di come i carichi di lavoro italiani, a 31 anni, furono decisivi per lo stop:
Due anni prima di scendere in campo, due anni non proprio facili: