Da colpo di mercato ad autentica beffa. Patrick Schick fa dannare la Roma: dopo il flop in giallorosso e il passaggio in prestito al Lipsia, adesso a Trigoria rischiano anche di restare con le tasche vuote.
Lo scenario viene illustrato da ‘Il Secolo XIX’, che ricorda i termini dell’operazione con cui la Roma acquistò l’attaccante ceco nel 2016 dalla Sampdoria: 40 milioni (più 2 di bonus) nelle casse blucerchiate, di cui 20 legati all’eventuale cessione di Schick da parte dei capitolini.
Roma chiamata a corrispondere tale cifra come minimo garantito a Ferrero qualora vendesse la punta, possibilità diventata probabile dopo averlo visto deludere le attese e stupire a Lipsia.
In Germania Schick è rifiorito e ha convinto il club della Red Bull, intenzionato a mettere le mani sul suo cartellino a titolo definitivo: diritto di riscatto fissato a 29 milioni, ma il Lipsia fa la voce grossa e non intende offrirne più di 20.
Già, 20, proprio quelli che la Roma dovrebbe versare alla Samp se vendesse Schick: in tal caso, i giallorossi ne intascherebbero zero e a sorridere sarebbero solo Lipsia e blucerchiati.