Tornato all’Atalanta lo scorso gennaio dopo la travagliata esperienza al Milan, Mattia Caldara oggi si riscopre ancora costretto a stare lontano dai campi da gioco. A fermarlo questa volta non è stato un infortunio, ma quell’emergenza Coronavirus che ha costretto il calcio italiano a sospendere momentaneamente la sua stagione.
Caldara, in un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha spiegato cosa servirà per tornare all’attività.
Negli ultimi giorni è aumentato l’ottimismo di pensa che la stagione possa essere portata a termine.
L’Atalanta oltre a confermarsi squadra di primissimo livello in campionato, è stata la grande rivelazione della Champions League.
Caldara è reduce da un’esperienza al Milan nella quale è riuscito a totalizzare una sola presenza in Europa League in un anno e mezzo.
Il 2021 sarà un anno importante, visto che si disputeranno gli Europei e che scadrà il prestito di 18 mesi dal Milan.