Da quel pranzo andato in scena l’1 marzo sembrava che la via verso il rinnovo fosse in discesa, ma Aurelio De Laurentiis probabilmente non si aspettava una fase di stallo come quella attuale: il contratto di Dries Mertens con il Napoli non è ancora stato rinnovato, più passa il tempo e più cresce la sensazione che alla fine non ci sarà la fumata bianca.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il prolungamento del belga è a fortissimo rischio nonostante l’incontro con il presidente di 40 giorni fa che aveva indotto tutti all’ottimismo in merito alla firma su un biennale, con tanto di passo indietro del patron su alcune passate dichiarazioni non proprio carine nei confronti dell’ex PSV e di Callejon.
Il quotidiano milanese rivela anche che la freddezza di Mertens potrebbe essere dovuta al mancato accoglimento della sua proposta di trovare un accordo sulla cifra delle multe da destinare completamente in beneficenza, soluzione non gradita da De Laurentiis che ha voluto a tutti i costi punire in maniera esemplare il famoso ammutinamento post-Salisburgo senza concedere sconti.
In più si è aggiunta la situazione relativa al taglio degli stipendi per far fronte all’emergenza causata dal Coronavirus, oltre alla messa in cassa integrazione dei dipendenti che non deve essere particolarmente piaciuta a ‘Ciro’.
Per il prosieguo della sua carriera ci sono diverse opzioni qualora non rinnovasse: tutte portano in Inghilterra, dove interessa a Chelsea, Arsenal e Manchester United.