Nonostante il coronavirus, nonostante la paralisi che ha colpito il calcio da un mese a questa parta in tutta Europa (e non solo), non passa giorno senza che il Barcellona studi un piano per portare Lautaro Martinez via dall’Inter. Ormai è cosa nota.
Il ‘Toro’ sarebbe anche per il futuro il ricambio generazione ideale di Luis Suarez, oltre che una spalla perfetta per Leo Messi nel presente. L’Inter sa bene che dai discorsi campati quasi per aria di questi giorni, si passerà ben presto alla trattativa vera e propria dell’estate. Si apriranno due strade: o resistere ad oltranza, o sperimentare una cessione che valga la pena di fare anche per i nerazzurri.
E nell’ambito di quest’ottica, come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, l’Inter ha scovato una pazza idea dalle strategie di calciomercato. Concetto tanto semplice quanto clamoroso: il Barcellona vuole Lautaro Martinez? Perché non chiedere in cambio Antoine Griezmann?
La clausola rescissoria di Lautaro è di 111 milioni di euro, Griezmann un anno fa fu pagato 120 milioni. La valutazione quindi è praticamente identica, anche se poi si potrebbe fare un discorso di età (22 anni contro i 29 del francese) e di rendimento a cavallo dell’ultima stagione (Lautaro è esploso, Griezmann ha deluso un po’ le attese).
Un’altra cosa nota è il fatto che questo sarà il calciomercato fatto sopratutto di scambi, visto che i prezzi dei cartellini saranno inevitabilmente calati. Fino ad ora con il Barcellona si era parlato di Semedo, Arthur e Vidal. Ma Griezmann è comunque tutt’altro che incedibile, soprattutto se il Barça dovesse far scattare il nuovo assalto a Neymar (come sembra molto probabile).
In sede di progetto, l’unico ostacolo alla trattativa sembra lo stipendio di Griezmann, per quanto riguarda i conti dell’Inter: Il francese un anno fa, per accettare la corte del Barcellona, disse sì a una riduzione dello stipendio dai 23 milioni garantiti dall’Atletico ai 17 attuali in Catalogna. Cifre fuori portata dell’Inter, che quindi avrebbe bisogno di una riduzione. Ma per questo c’è ancora tempo…