Le ultime sono state settimane molto diverse per Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, complice lo stop imposto al campionato dall’emergenza Coronavirus, lo scorso 9 marzo è tornato, con il permesso della Juventus, nella sua Madeira dove sta seguendo un programma di allenamento personalizzato.
Ronaldo ha quindi scelto casa sua per tenersi in forma ed il presidente di quello che è stato uno dei club nei quali è cresciuto, il Nacional Madeira, in un’intervista rilasciata a Tuttosport, ha ricordato i primi passi mossi nel mondo del calcio da quello che oggi è ritenuto essere uno dei più grandi campioni di sempre.
Rui Antonio Macedo Alves non ha rimpianti per quella scelta di cedere un giovanissimo CR7 allo Sporting.
Il Nacional ha messo a disposizione di Ronaldo il suo stadio per allenarsi.
Rui Alves ha svelato con quanta intensità il fuoriclasse della Juventus si sta allenando.
Ad aiutare Cristiano Ronaldo anche uno dei ragazzi delle giovanili del Nacional.
Cristiano Ronaldo è uno dei più grandi atleti della storia del Portogallo e proprio come vorrebbe fare lo Sporting, anche il Nacional potrebbe un giorno intitolargli lo stadio.