In attesa di capire se e in che modo si chiuderà questa tormentata stagione, in casa Milan potrebbe essere arrivato il momento di prendere decisioni importanti in vista della prossima. Negli ultimi mesi si è registrato il ‘caso Boban’, che si è chiuso poi con il suo allontanamento, e ora resta da capire se e quanto è salda la posizione all’interno del club di un’altra leggenda rossonera: Paolo Maldini.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ex difensore e attuale direttore dell’area tecnica, è disposto a restare al suo posto, ma non a qualsiasi condizione.
Maldini vuole la garanzia di partecipare a quelle che saranno le decisioni in materia di mercato e di allenatore, conservando quindi una operatività nei fatti e non solo nelle parole. Quello che si presenterà ai blocchi di partenza della prossima stagione, potrebbe essere un Milan molto diverso da quello di oggi e nell’importante fase decisionale che è già partita, l’ex fuoriclasse rossonero vuole avere un peso specifico.
Ha già fatto sapere che secondo lui Rangnick, ovvero colui che è stato designato da altri come possibile futuro allenatore del Milan, non è secondo lui un profilo giusto per il calcio italiano e da quello che si dice la sua riflessione non è stata accolta benissimo dalla proprietà.
L’amministratore delegato Gazidis ha sempre creduto in lui ed è convinto che una figura come quella di Maldini rappresenti un valore anche all’estero, ma è anche del parere che tocchi proprio all’ex capitano decidere adesso se continuare o fermarsi qui.
Nelle ultime settimane, Maldini ha dovuto fare i conti con il Coronavirus e quindi si è dovuto occupare più della salute sua e dei suoi cari che della situazione lavorativa, ma presto arriverà anche il momento di un chiarimento che non potrà essere fatto solo via video ma che dovrà essere pubblico.
Quanto successo nei mesi scorsi merita una riflessione approfondita e non passerà come se nulla fosse, gli argomenti da affrontare saranno molti e Maldini lo farà ponendo le sue condizioni.