Non tutti sono rimasti in Italia. Alcuni calciatori di Serie A, infatti, hanno trascorso la quarantena dovuta alla pandemia di coronavirus altrove, nei propri paesi d’origine. Tra questi Franck Kessie, centrocampista del Milan che ora sta riscotrando dei problemi nel tornare della sua Costa d’Avorio.
Come evidenzia ‘La Gazzetta dello Sport, il Milan ha chiesto a tutti i suoi tesserati all’estero di tornare entro giovedì 24 aprile, ma Kessiè non è ancora riuscito a trovare un volo per rientrare a Milano. Del resto il settore più colpito dalla pandemia è quello del turismo e del trasporto aereo, mai così in crisi.
Nessun caso però per il Milan, visto e considerando che da parte delle istituzioni non sono ancora arrivare notizie certe riguardo il ritorno in campo per potersi allenare. La data scelta dovrebbe essere comunque quella del 4 maggio, in cui dovrebbe partire la famosa fase due.
Oltre a Kessiè sono dodici i giocatori del Milan attualmente all’estero: tra questi anche Zlatan Ibrahimovic, che alla pari dei suoi compagni ha continuato ad allenarsi da solo e nella propria abitazione svedese in attesa del quasi certo ritorno in campo tra fine maggio e inizio giugno.
L’unico straniero rimasto a Milano è Musacchio, mentre sono tornati nei loro paesi d’origine tra Europa, Africa e Sudamerica i vari Begovic, Leao, Castillejo, Krunic, Rebic, Kessié, Calhanoglu, Bennacer, Kjaer, Paquetà e Theo Hernandez. Oltre al già citato Ibrahimovic.
Non resta che aspettare una decisione che potrebbe arrivare nei prossimi giorni da parte del governo: il nuovo decreto dovrebbe prevedere anche la ripresa degli allenamenti, in totale sicurezza ovviamente, per le varie società sportive della penisola.