Lo scorso weekend sarebbero dovuti cominciare i playoff della NBA e invece del futuro della stagione della National Basketball Association si sa ancora poco o nulla. Tutte le sfide, infatti, sono state sospese a partire dallo scorso 11 marzo a seguito della positività al COVID di Rudy Gobert degli Utah Jazz. Ma prima che i riflettori si spegnessero, chi erano, a quel punto della stagione, le favorite per la conquista dell’anello?
Si annunciava già una sfida a tre per il titolo 2019/2020 della NBA, tre compagini che prima degli spareggi avevano dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle altre, e cioè: Milwaukee Bucks, Los Angeles Lakers e Los Angeles Clippers. Per i Bucks potrebbe essere finalmente l’anno buono per conquistare il secondo titolo 49 anni dopo la prima ed unica volta, mentre per i Lakers sarebbe l’occasione per eguagliare il record di titoli (17) detenuto dai Boston Celtics; i californiani mancano l’appuntamento con il titolo da 10 anni esatti, quando in finale ebbero la meglio proprio sul team del Massachusetts. Diverso invece il discorso per i Clippers che ancora inseguono il loro primo anello.
A ridosso delle tre favorite c’è invece un altro trio di pretendenti formato da Houston Rockets, Utah Jazz e Denver Nuggets. Il quintetto del Texas non raggiunge le finali dal 1995, anno in cui vinse il secondo titolo consecutivo; i Jazz, invece, continuano a sognare il primo titolo come anche i Nuggets. Gli anni migliori sono un lontano ricordo per i Boston Celtics che l’ultimo titolo l’hanno vinto nel 2008; da allora i Celts sono arrivati solo un’altra volta in finale dove si sono arresi ai Lakers. I Toronto Raptors campioni in carica della NBA nel corso di questa stagione sono apparsi un po’ in affanno e il bis, per la compagine canadese, ad oggi sembra un’impresa ostica. Dopo quattro finali consecutive e due titoli vinti dal 2011 al 2014, i Miami Heat non sono stati più capaci di ripetere gli exploit di quegli anni ed ora sembrano una copia sbiadita del team che ha stupito tutti nella prima parte dello scorso decennio. Una parabola che ricorda molto quella dei Dallas Mavericks, laureatisi campioni a sorpresa nel 2011 e da allora mai più approdati in finale.
In caduta libera sembrano due delle protagoniste delle ultime stagioni di NBA, i Golden State Warriors ed i Cleveland Cavaliers che si sono affrontati in quattro finali consecutive dal 2015 al 2018. Il quintetto di San Francisco nella passata stagione si è arreso ai Raptors nella finale per il titolo. Anche i San Antonio Spurs non sembrano attraversare il loro miglior periodo: la compagine del Texas è ferma alla conquista del quinto titolo arrivato nel 2014.