Ha vissuto una straordinaria stagione a Pescara, non è riuscito a sfondare al Milan, si sta rilanciando al Lecce. Ma nel passato di Gianluca Lapadula, italo-peruviano che ha da poco compiuto trent’anni, c’è anche un avvio di carriera alla Juventus, da giovanissimo.
Tra il 2002 e il 2004, infatti, Lapadula è entrato nel mondo del calcio dalla porta principale, ma non nell’attuale ruolo. All’epoca era un bambino che provava a seguire le orme del padre tra i pali, visto che il genitore indossava i guantoni nelle serie dilettantistiche.
A svelare il passato tra i pali è stato lo stesso Lapadula alla Gazzetta dello Sport:
Di fatto per quasi due anni Lapadula giocò portiere nelle giovanili della Juventus, per poi scoprire di avere delle possibilità nel dare assistenza ai compagni e dunque di segnare lui stesso. Dopo una lunghissima gavetta come attaccante, è riuscito a giocare in Serie A solamente nel 2016, ingaggiato dal Milan.
In rossonero otto reti in ventisette presenze non sono bastate ad una conferma per una seconda stagione, con annate deludenti al Genoa prima della svolta al Lecce. Bomber, anni luce distante dal piccolo portiere della Juventus.