Obiettivo numero uno: tornare in campo. Obiettivo numero due: trovare una soluzione che accontenti più club possibili se non si dovesse centrare l’obiettivo numero uno. Questo, in estrema sintesi, è il piano della FIGC per salvare la stagione di Serie A.
Secondo il ‘Corriere dello Sport’ il presidente Gabriele Gravina starebbe studiando i piani alternativi, qualora il ritorno sul terreno di gioco in tempi brevi dovesse risultare impossibile. I punti chiave sarebbero due in particolare.
Lo scudetto, ad esempio, non dovrebbe essere assegnato: non andrebbe ad incidere sulla prossima stagione e in ogni caso la Juventus ha già fatto intendere di non essere interessata all’assegnazione del titolo a tavolino, come successo ad esempio in Francia con il PSG.
Altro snodo riguarda le promozioni e le retrocessioni. Gravina sarebbe orientato a non modificare il numero di squadre per i campionati, ma non concedere tre promozioni, ma soltanto due. In tal caso, sarebbero Benevento e Crotone a festeggiare. Retrocederebbero invece Brescia e SPAL.
Lo scenario non metterebbe la FIGC al riparo da eventuali ricorsi, ma Gravina ha identificato il ‘piano B’ e ha intenzione di portarlo avanti. Ovviamente la priorità della federazione, come ribadito più volte, è quella di tornare in campo.