Con undici gare ancora da giocare, avrebbe forse, potuto agguantare ancora una volta quel traguardo che significa tantissimo per gli attaccanti. Ma visto lo stop, non lo sapremo mai. Parlano i numeri, e con la Ligue 1 sospesa definitivamente, Edi Cavani conta solo su quattro goal segnati.
Era da tantissime stagioni che Cavani non riusciva a segnare almeno dieci reti in campionato. Si può consolare con la Ligue 1 vinta, nella consapevolezza che mai come questa stagione è stato continuamente una seconda scelta a Parigi. Certo, anche in passato è partito dalla panchina, ma riusciva ad essere decisivo anche da subentrante. Non stavolta.
Cavani ha concluso il 2019/2020 senza numeri da killer, complici anche le sole 14 gare giocate. Tra infortuni e scelte tecniche, visti i Neymar, Mbappè, Di Maria e sopratutto Icardi con cui confrontarsi, l’attaccante del PSG non si è espresso come consueto. Tornando indietro al 2007/2008.
La prima stagione completa di Palermo, Cavani segnò cinque reti in 33 gare, prima di esplodere e divenire uno dei più letali attaccanti al mondo con i rosanero, il Napoli e il PSG. Nel suo futuro ci potrebbe essere un trasferimento in Liga per vestire la maglia dell’Atletico, ma si parla insistentemente anche di altre squadre, come l’ex rivale Juventus.
In scadenza il prossimo mese, difficilmente Cavani prolungherà il suo accordo con il PSG. Si tratta in ogni caso di un’opzione da non escludere completamente a priori, anche se nella mente di Al-Khelaifi ci sarebbe la conferma di Icardi o l’assalto ad un altro grande bomber mondiale.
Intanto Cavani chiude la sua annata come il resto del calcio francese, anche se potrebbe ancora giocare in Champions League. Prima dello stop per coronavirus, infatti, il PSG aveva ottenuto il pass per i quarti di finale: ad agosto, oltre la scadenza contrattuale, spostata di qualche mese in avanti per forza di cose, potrebbe dire addio a Parigi sollevando le grandi orecchie del trofeo al cielo. Non resta che attendere.