E’ stato uno degli attaccanti più forti in assoluto della sua generazione, un fuoriclasse che con i suoi goal ha contribuito a spingere il Milan sul tetto d’Europa e che con i rossoneri ha vinto tutto ciò che un giocatore può desiderare.
Andriy Shevchenko oggi è il commissario tecnico dell’Ucraina, compagine che ha condotto alla conquista di un pass per i prossimi Campionati Europei e, in una diretta Instagram con Christian Vieri, ha spiegato quanto può essere difficile chiudere una carriera da calciatore.
Dopo essersi consacrato al Milan, Sheva nel 2006 ha deciso di trasferirsi al Chelsea. Quell’esperienza non è stata semplicissima, ma gli è comunque servita per crescere.
Una delle delusioni più grandi della carriera di Shevchenko è legata all’incredibile sconfitta patita dal Milan nella finale di Champions del 2005 contro il Liverpool. In quell’occasione, l’ex attaccante ucraino si fece ipnotizzare da Dudek nelle serie finale dei rigori.
Shevchenko ha individuato in Kakà uno dei giocatori più forti con i quali ha condiviso lo spogliatoio.