E’ stato considerato per anni uno dei migliori talenti dell’intero panorama calcistico europeo ed è anche per questo che, quando la Roma nel maggio 2018 ha ufficializzato il suo acquisto dalla Dinamo Zagabria, in molti hanno parlato di un colpo potenzialmente di altissimo livello.
Ante Coric a Roma non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio (appena tre presenze tra campionato e coppe) ed è per questo motivo che la scorsa estate il club giallorosso ha deciso di cederlo all’Almeria, club della Segunda Division spagnola, con la formula del prestito con diritto di riscatto.
La speranza del club giallorosso era quella che in Spagna Coric potesse mettere in mostra le qualità che in molti gli riconoscono, ma le cose non sono andate esattamente secondo i piani. Il talento croato infatti, ha totalizzato appena 12 presenze in campionato (appena due le gare giocate per tutti i 90’) e da fine novembre ad inizio marzo (quando il torneo si è fermato per l’emergenza Coronavirus) è stato convocato dal tecnico Guti in tre sole occasioni (per un totale di 39’ di gioco).
Secondo quanto riportato da ‘Il Tempo’, Coric è destinato con ogni probabilità a tornare alla Roma. Il trasferimento all’Almeria sarebbe potuto diventare a titolo definitivo qualora la squadra fosse stata promossa ed il giocatore avesse giocato almeno 45’ del 50% delle partite in stagione.
Coric non riuscirà a raggiungere la soglia del 50% di presenze con 45’ in campo e questo potrebbe porre fine alla sua esperienza iberica.
La Roma potrebbe anche pensare di proporre uno scontro all’Almeria (il riscatto è fissato a 6 milioni), ma visto che il croato è stato pagato circa 9 milioni, non potrebbe scendere al di sotto dei 5,4 milioni, perché altrimenti sarebbe chiamato a fare i conti con una minusvalenza.