Dopo la presa di posizione dei calciatori tramite il comunicato dell’AIC, anche tra le società di Serie A cresce il malcontento per il nuovo protocollo della FIGC.
In particolare, secondo quanto riporta ‘la Repubblica’, a guidare il gruppo degli scontenti sarebbe l‘Inter. Marotta infatti ritiene le modifiche fortemente volute dal CTS “inapplicabili e poco sensate”.
La società nerazzura lamenta l’enorme richiesta di spazi necessaria per il ritiro di squadra e staff, oltre all’incertezza su come gestire eventuali casi di positività al Coronavirus di uno dei tesserati.
Tanto che, senza i necessari aggiustamenti al protocollo, l’Inter non avrebbe alcuna intenzione di iniziare il ritiro da lunedì 18 maggio nonostante il via libera del Governo.
Sulla linea dell’Inter peraltro si starebbero schierando anche altri club di Serie A, tutti alla prese con le stesse problematiche della società nerazzurra soprattutto a livello logistico.