Nuovo calcio, nuova stagione, nuovi orari. Sì, ma quali? Questo è uno dei nodi da sciogliere verso il ritorno in campo della Serie A, poiché esistono delle discrepanze tra Lega e AssoCalciatori.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, i giocatori avrebbero rifiutato categoricamente di scendere in campo prima delle 18 in estate: troppo caldo e temperature eccessive per giocare ogni tre giorni.
Così potrebbe essere scartata la proposta della Lega di giocare la prima partita alle 17, con la successiva gara alle 18.30 e poi chiudere alle 21.45, ad orari quasi più spagnoli che italiani.
Inizialmente l’idea era di giocare alle 16 la prima partita della giornata, prima di cambiare nuovamente idea, ricevendo però un altro ‘no’ dall’AIC. I piani, dunque, sono ancora da rivedere.
Da risolvere anche il discorso contrattuale: le scadenze verranno prolungate al 31 agosto e gli stipendi per chi a un aumento adeguati a seconda.