“Il maestro”, ma anche “il miglior allenatore che abbia mai avuto”. In una parola: un punto di riferimento. Parole e musica che Pep Guardiola ha dedicato a Juanma Lillo, che da oggi diventa ufficialmente il suo assistente sulla panchina del Manchester City.
Era nell’aria da qualche giorno e il City l’ha ufficializzato attraverso il proprio sito: ecco Lillo, che negli scorsi mesi ha portato i cinesi del Qingdao Huanghai alla promozione in Chinese Super League (qui il suo profilo completo). Va a occupare il ruolo lasciato vacante da Mikel Arteta, da quando lo spagnolo ha lasciato Manchester per diventare il nuovo manager dell’Arsenal.
54 anni, Lillo arriva come detto dal calcio cinese. Ma nel corso della propria carriera ha ricoperto anche il ruolo di vice di Jorge Sampaoli, prima nella Nazionale cilena e poi al Siviglia. Allenando anche in Colombia e in Giappone, dove ha avuto Andres Iniesta alle proprie dipendenze.
Lillo e Guardiola si conobbero a metà degli anni Novanta, quando, dopo aver battuto il Salamanca con la maglia del Barcellona, Pep rimase folgorato dal gioco proposto dall’allenatore avversario. Tanto da andare direttamente nel suo spogliatoio per fargli i complimenti.
I due si sarebbero poi ritrovati nel 2006, anche se soltanto per qualche mese, in Messico, ai Dorados di Sinaloa. Lillo in panchina, Guardiola a giostrare in mezzo al campo. Avventura breve ma proficua, se è vero che Pep ha rivoluto il suo antico maestro al Manchester City.