Se Ribery può vantare un palmares di tutto rispetto che lo rende uno dei giocatori più vincenti in attività, buona parte del merito spetta all’abnegazione e alla serietà con cui affronta il suo lavoro: a 37 anni suonati è proprio questo il segreto del suo successo.
Dimostrazione di ciò è l’ultimo episodio accaduto che la dice lunga sulla professionalità del francese, presentatosi ieri al centro d’allenamento alle 6.53 del mattino con addirittura due ore di anticipo sulla tabella di marcia.
L’ex Bayern Monaco ha documentato il tutto attraverso le Instagram Stories: nonostante la seduta fosse in programma alle 9, Ribery ha comunque deciso di anticipare i tempi dedicandosi al lavoro in cyclette nella palestra esterna.
La smania di tornare a disposizione dei viola è tanta dopo l’infortunio alla caviglia che, dal 30 novembre, lo ha tenuto lontano dal rettangolo verde, impedendogli di evitare l’esonero di Vincenzo Montella che forse sarebbe ancora al suo posto se avesse potuto contare sul suo apporto.
Ma questa non è la prima volta che Monsieur Franck si fa notare per l’enorme spirito di sacrificio: alla seconda giornata di campionato si era recato al Centro Astori subito dopo la sconfitta contro il Genoa, rimanendoci fino a notte fonda per sbollire la rabbia.
Atteggiamento da leader vero e manna dal cielo per la Fiorentina, che conta sulle prodezze di Ribery per liberarsi dalle pericolose sabbie mobili della lotta salvezza.